L'EDUCAZIONE MOTORIA E' UNA COSA SERIA

Non è una novità, L'Italia sportiva è praticamente inesistente, l'atletica da anni ormai mette in luce un pressapochismo imbarazzante questo significa che non si programma, non si pianifica si lascia fare a tutti non si rispettano i ruoli si lascia andare una materia importantissima come l'educazione motoria.
Il caso esplode però solo dopo la figuraccia dei nostri calciatori, che nulla hanno a che fare con lo sport visto come tale, adesso sono dei divi attenti solo alle ciglia e a mostrarsi glabri, come se l'irsutismo maschile fosse una cosa di cui vergognarsi, senza alcun pudore si continua a navigare nel qualunquismo non è più accettabile una situazione che vuole L'EDUCAZIONE MOTORIA la materia di tutti solo perchè ognuno di noi pensa di saper fare gli addominali, i piegamenti, e tutto quello che circonda il fitness.
L'educazione motoria comprende delle conoscenze che non permettono la superficialità la leggerezza non si può più permettere a chiunque di insegnare in una scuola calcio solo perchè si è dei calciatore o tali o presunti tali o ex...., basta con l'abuso basta con il “FACCIO IO PERCHE' IO SONO......” educare significa fondare le basi per la conoscenza, permettere di apprendere per gradi, non a caso nelle scuole elementari ti insegnano le lettere, i numeri, non si parte insegnando ad un bimbo di prima elementare i limiti, le derivate ecc, o non si pretende dallo stesso bimbo che sappia leggere la Divina Commedia.
La stessa cosa vale per il movimento, l'educazione al movimento prescinde dal gesto tecnico che solo dopo anni può essere assimilato ovvero quando la memoria motoria ha le basi giuste per decodificare una serie di situazioni che fanno parte del gesto fine, basta con gli istruttori della scuole calcio che sono quasi sempre improvvisati EDUCATORI "DISEDUCATIVI", basta con la presunzione delle federazioni che si arrogano un diritto che non gli compete perchè frutto di una condizione politica corrotta, basta con L'ARROGANZA TIPICA DI CHI NON HA MEZZI PER DISQUISIRE, diamo spazio a chi seriamente ha i mezzi per insegnare L'EDUCAZIONE MOTORIA non basta AMARE LE STELLE E GUARDARE LA LUNA PER FARE L'ASTRONAUTA, IN ITALIA ESISTONO DA ANNI LE FACOLTA' DI SCIENZE MOTORIE e a buon intenditore poche parole.

L'ONESTA' INTELLETTUALE E' UN OBBLIGO

Non è ammissibile dopo tanto tempo, circa 10 anni, rimanere fermi e davanti all'immobilismo più totale è ormai chiaro, urge definire dei campi di applicazione, delle basi su cui poggiare il fututo dei tanti che sperano di vedere un giorno riconoscuiuto un percorso universitario che dovrebbe avere gli stessi diritti che hanno gli altri.
E' inammissibile continuare su questo qualunquismo, non ci si può più nascondere dietro il dito, le angherie e gli attacchi continui non hanno più senso anche perchè hanno scocciato tutti e soprattutto i diretti interessati, stanchi però di vivere soffocati da un marchio che non ha nulla di reale perchè applicato da chi non vuole lasciare che la verità faccia il suo corso.
LO ripeterò per sempre CHI SI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE NON E' UN DELINQUENTE, UN ABUSIVO, UN LADRO, UN ATTENTATORE, UN RELITTO UMANO DELLE PEGGIOR SPECIE PER INTENDERCI ma è colui che ha portato a termine un percorso universitario ponderato a livello ministeriale, e che cerca di immetersi dopo tanti sacrifici nel mondo del lavoro, come si fa a continuare in delle campagne che non hanno senso, chi si affida alle denunce tramite i giornali, le associazioni dei consumatori, i politici che tra l'altro si prestano ad un gioco sporco che corcifigge solo e solo i poveri laureati in scienze motorie che oggi sono stanchi di essere sommersi da una valanga di ipocrisia.
SE si vuole affrontare un discorso serio e costruttivo lo si faccia con le carte alla mano in modo che le porole diventino inconfutabili, cerchiamo di essere onesti almeno intellettualmente, volutiamo la realtà OGGETTIVA e non il DESIDERIO SOGGETTIVO che da sempre fomenta le cose più insensate o meglio i DESIDERI DI POCHI!!!
NON MI STANCHERO' MAI DI DIRLO " SCIENZE MOTORIE MERITA RISPETTO"!