SCIENZE MOTORIE MERITA RISPETTO!!


Salve a tutti, ho pensato di creare un blog perché vorrei che si venisse a conoscenza di una situazione non molto chiara che investe i Laureati in Scienze Motorie e di conseguenza gli iscritti alle Facoltà in questione. Sono anni ormai che e’ avvenuta la trasformazione degli I.S.E.F. e possiamo affermare che le cose non sono migliorate, infatti la strada per che si laurea in scienze motorie non e’ assolutamente agevole, grazie a tutto il tam tam che ci investe.
Chi si laurea in scienze motorie lo fa portando a termine un percorso universitario ponderato, qui nessuno si e' inventato nulla!
Basta con la cattiva informazione, basta con le favole che ci vedono come gli orchi, qui tutti sanno quello che NON possiamo fare, pero' nessuno sa dove inizia il nostro diritto, siamo stanchi, vogliamo essere liberi di esprimerci dando spazio alla nostre competenze.

giovedì 2 dicembre 2010

STRETCHING ED EMPIRISMO!

Non è semplice far capire che la pratica e l'insegnamento delle discipline motorie, non è cosa semplici, non si puo' ridurre tutto all'empirismo che soprattutto in questo campo regna sovrano, ma voi in quanti casi salireste su un treno pilotato da una che fino al giorno prima faceva il venditore ambulante?
Bene il principio base parte proprio da qui, perche' fidarsi di uno che dice di saper fare solo perche' lo ha sempre fatto, dietro il movimento ci sono dei principi neurofisiologici che dovrebbero esserre sempre e comunque considerati.
Infatti dietro il fatidico STRETCHING che in molti casi sembra essere la pillola universale, con poteri assoluti e miracolosi,possono nascondersi mlteplici insidie anche perche' se fatto male, non fa altro che aumentare i problemi fisici, infatti sapere tenere delle posizioni o ancora essere mobile a livello articolora non dovrebbe assulutamente essere considerato come il lascia passare verso l'insegnamento di tale pratica, come il piu' delle volte accade.
Cosa si nasconde dietro un informazione che deriva da un muscolo allungato nessuno lo puo' sapere infatti il SISTEMA AFFERENTE PRIMARIO E IN SPECIAL MODO LE FIBRE A sono quelle che gestiscono la PROPROCEZIONE, allora calcolando che nel sistema in discussione rientrano anche le FIBRE B che gestiscono la nocicezione ( percezione del dolore)in una condizione dove vi è uno stimolo esagerato, si puo' facilitare l'instaurarsi di processi algogeni responsabili appunto sella risposta dolorosa!
In parole povere il SISTEMA AFFERENTE PRIMARIO oltre a gestire le informazioni propiocettive gestisce anche l'ingresso di segnali dolorosi che possono in un certo senso abbassre la soglia di attivazione degli interneuroni che si trovano nel midollo, favorendo cosi un circuito chiuso che non fa altro che restituire inormazioni fisiologicamente non adeguate.
Fare attività fisica e in molti casi insegnare non e' come dicevo cosa semplice se non ci sono alla base conoscenze adeguate, non tutti gli individui hanno gli stessi livelli di soglia, cosi uscendo dall'empirismo piu' sfrenato che soffoca questo mondo, mi sento in dovere di dire che le scienze motorie meritano rispetto perche' non si puo' chiudere tutto nel semplice " IO L'HO SEMPRE FATTO"!

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